Ripagare intervento di ginecomastia non riuscito?

Come ritocco in anestesia locale , eseguito a livello ambulatoriale, non penso dovrebbe pagare di nuovo l' intervento . Al massimo le spese per la sala operatoria se presenti .

Gentile paziente, normalmente quando si eseguono delle correzioni ad un intervento si pagano solo la spesa della clinica e non il professionista, chieda al suo chirurgo, cordiali saluti Walter

Gentile Francesco,
la chirurgia estetica è una sintesi tra scienza e arte che agisce su un materiale biologico (il corpo umano) e come tale può avere talvolta degli esiti incerti o inaspettati, anche se l'intervento è stato correttamente eseguito. Quando questo accade di solito il professionista viene incontro al paziente esentandolo dal pagamento del suo onorario per l'ulteriore procedura. Restano ovviamente a suo carico le spese vive quali sala operatoria, degenza in clinica, eventuali materiali e le parcelle dell'eventuale ulteriore personale medico-infermieristico coinvolto nella procedura.
Ad ogni modo le suggerisco di parlarne apertamente con il collega, sono sicuro che troverà un accordo che soddisfi entrambi.
Cordiali saluti.
Dott. Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.ilchirurgoestetico.com

Se fosse un mio paziente e ritenessi di essere stato troppo conservativo nella rimozione della ghiandola mammaria non le farei pagare nulla.
Nel caso specifico prima di valutare se reintervenire aspetterei almeno sei/nove mesi tempo necessario perché si completi il processo cicatriziale; può anche darsi che tra sei mesi l'aspetto del seno operato sia più che soddisfacente.
Sarebbe stato molto peggio (dal p.d.v. estetico) se avesse tolto più del dovuto.

Dipende dagli accordi preliminari e dalla sensibilità del suo chirurgo , per un ritocco a completamento mediamente ci sono le spese vive di struttura