Falsa ginecomastia: problema non risolto

Gentile Giulio,

rispondere senza vederla di persona o almeno vedere delle foto non è facile perché la situazione reale potrebbe essere diversa da quanto si capisce dalla sua descrizione. In base a quanto ho letto, però, è molto probabile che nel primo intervento non sia stata rimossa la pelle in eccesso e che non sia stata ridotta la ghiandola. Infatti, anche se si tratta di una adipomastia, per ottenere un buon risultato è molto spesso utile eseguire ugualmente un resezione della componente glandulare. In più, ora che ha perso altro peso (30 kg in meno sono tanti) la cute è sicuramente ancora più rilassata e in eccedenza.
Se le cose stanno così, l'unica soluzione è un nuovo intervento nel quale, oltre al possibile grasso e/o ghiandola residui, venga anche eliminato l'eccesso cutaneo. Questo potrebbe generare delle cicatrici più o meno estese (periariolare o periareolare + verticale) come accade per le mastopessi o le riduzioni mammarie nelle donne ma, se c'è un eccesso di pelle importante non ci sono altre soluzioni.
Se invece il rilassamento cutaneo è contenuto, potrebbe essere utile la lipo-laser o altre tecniche che "rassodano" tipo il body tight; ma se la pelle in eccesso è tanta, l'unica soluzione è l'escissione chirurgica.
Se potesse inviare delle sue foto dove si vede bene il problema (in questo forum con il modulo che trova sul mio sito http://www.plasticsurgery.it) potrei dirle qualcosa di più anche se, per la corretta pianificazione di un eventuale intervento, è poi necessaria una visita specialistica accurata.

Dott. Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica
Milano- Cagliari
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Ti consiglio intanto di fare una ecografia per stabilire se c'è anche della ghiandola, fatta la diagnosi si stabilisce la soluzione. Il problema economico riguarda te e il tuo chirurgo. Dr Ponzielli

Pseudoginecomastia: Carissimo Giulio, ho letto con attenzione il suo post e credo che il problema debba essere affrontato in modo più completo. Mi spiego meglio. Quando si interviene per il trattamento di una pseudoginecomastia spesso e' necessario anche asportare un piccolo bottone ghiandolare, o meglio fibroadiposoghiandolare , che coesiste. Molte volte e' necessario anche rimodellare il mantello cutaneo. Da quanto ho letto tutto questo non è stato fatto e per di più lei è dimagrito di circa trenta chili dopo l'intervento chirurgico. Adesso non vedo altra soluzione se non fare un esame ecografico delle regioni mammarie e valutare se effettivamente ci sia un residuo retroareolare e poi valutare con il suo chirurgo se reintervenire e rimodellare anche l'eccesso cutaneo; il più delle volte è sufficiente una cicatrice intorno all'areola. Non vedo altre soluzioni.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
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Gentile Giulio,
come può immaginare senza vedere il problema è difficile capire.
Verosimilmente se il problema persiste, la causa della ginecomastia non è solo legata all'aumento del tessuto adiposo ma anche a una componente ghiandolare.
Esegua una ecografia mammaria, dopodiché si capirà esattamente il problema e si opterà per il trattamento più idoneo.
Dott. Pier luigi Gibelli
Specialista in Chirurgia Plastica
www.pierluigigibelli.it

Gentile Giulio,
la semplice liposuzione può non essere risolutiva se permane comunque eccesso di cute e di ghiandola. Anche perché la definizione "falsa ginecomastia" non vuol dire che la mammella è fatta esclusivamente da tessuto adiposo. Coesiste quasi sempre un certo grado di aumento ghiandolare che deve essere ridotto per avere un risultato completo. Al momento inoltre, con l'importante calo ponderale che ha subito, sicuramente sarà presente anche un eccesso di cute che va rimodellato.
Purtroppo per risolvere il problema definitivamente credo proprio che dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
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Buongiorno, le consiglio di effettuare una ecografia mammaria per verificare se è ancora presente della ghiandola mammaria. Se fosse così l'unica soluzione è una piccola incisione a livello del bordo inferiore dell'areola per rimuovere il tessuto in eccesso. Si tratta di una operazione chirurgica semplice e veloce, effettuabile anche in anestesia locale con assistenza anestesiologica. Cordiali saluti. Dottor Gianluca Campiglio, specialista in Chirurgia Plastica a Milano

giudicare senza visitarla é superficiale é scorretto