Cedimento parte inferiore del viso - cerco soluzioni

La pelle è elastica da giovani e con l’eta e i processi ossidativi tende a sfibrasti. Proprio per mancanza di collagene e della scarsa attività dei fibrobasti che lo producono. Per questo tirare una pelle sfibrata ha pure un effetto peggiorativo o poco duraturo. Il lifting corretto non tira la pelle ma le fasce sottostanti. Inoltre la
Pelle nel suo caso deve essere preparata prima con Láser , biorevitalizzanti, needling , remaillage con fili di Pdo e d’oro ma non con tiranti da “marionette “ Tipo Silhouette e altri pasticci.

Ma come è possibile dopo un lifting? Secondo me è una bufala.....oppure il tuo non era un chirurgo plastico ma un improvvisatore.....chi è?

Carissimo Cama, ho letto con attenzione la sua storia e, mi creda, non sono affatto sorpreso! Il vero problema è inquadrare correttamente, clinicamente,il problema. Di fronte ad un cedimento del terzo inferiore del viso causato da una lassita’ cutanea e muscolare molto difficilmente si può ottenere un risultato con i fili di trazione e, se si ottengono, sono certamente risultati transitori. Forse ha ragione lei, sono soldi buttati via. Un corretto approccio è un Lifting che preveda sia una correzione profonda, fascio muscolare, che una correzione cutanea. Qualora si tratti di una cute particolarmente asfittica, disidratata, anelastica, come quella dei fumatori allora è preferibile far precedere al Lifting un trattamento bio rivitalizzante del viso, per migliorare il trofismo cutaneo. In questo modo non si buttano i soldi!
Un caro saluto e spero davvero di esserle stato di aiuto.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
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Studio: XXXXXXXXXX

Buonasera, I Silhouette Soft se ben messi e con la corretta indicazione, sono ancora una buona soluzione, ma nel suo caso attuale probabilmente il trattamento doveva essere preceduto da un importante lavoro di rigenerazione della pelle. Normalmente prima di eseguire qualsiasi tipologia di trattamento mirata ad un lifting del viso, eseguiamo almeno 2/3 elettroporazioni mirate con acido ialuronico concentrato, vitamine e aminoacidi. Una volta ristabilita la giusta e corretta idratazione, elasticità e texture della pelle, possiamo intervenire. Nel suo caso non conosciamo la situazione e quindi dire che l’approccio deve essere chirurgico o meno e’ azzardato, oggi esistono molti trattamenti di medicina rigenerativa con cellule staminali che fanno dei risultati eccezionali, così come elettromedicali non invasivi che, se c’è la corretta indicazione danno dei risultati molto belli. Infine c’è l’approccio chirurgico, sicuramente più invasivo, ma con risultati più importanti e di lunga durata. E’ una situazione che sicuramente va vista per poter esprimere un giudizio corretto, ma a 44 anni crediamo valga la pena valutare anche altre strade meno invasive prima di affrontare un percorso chirurgico. Cordiali saluti Assistenza Clienti LaCLINIQUE of Switzerland®