Quant’è dolorosa l’addominoplastica?

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Quant’è dolorosa l’addominoplastica?

FAQ
FAQ
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Ho sentito che l’addominoplastica è un’operazione impegnativa. Ho paura dei dolori postoperatori. Quali sono le esperienze dei pazienti in merito ai dolori avvertiti dopo l’intervento? Questi dolori si possono alleviare in modo efficace?
STAR MEDICAL CENTER Ltd  |  Basic member  |  Milano
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Dolore e gonfiore: il dolore è generalmente di modesta entità e ben controllabile con i consueti farmaci analgesici disponibili, sia in ospedale che a casa.
Periodo post - operatorio:
Dopo l’intervento i pazienti dovranno rimanere a riposo per 24 - 48 ore e quindi potranno alzarsi per deambulare (piccole passeggiate). La deambulazione precoce è anche utile per ridurre il rischio di fenomeni di trombosi degli arti inferiori.
Per alcuni giorni, la sensazione di tensione sull’addome obbligherà a una postura “piegata in avanti”, e la tosse, lo starnutire e tutte le altre attività che prevedono tensione sui muscoli addominali potranno provocare senso di fastidio e modesto dolore.
E’ consigliabile non decombere sull’addome per due settimane (dormire in posizione prona).

Medicazioni: alla fine dell’intervento viene applicata un’abbondante medicazione compressiva.. In questa occasione verranno applicate delle medicazioni ridotte, rinforzate però da una guaina di supporto. I punti verranno rimossi dal chirurgo di solito in parte dopo 5-6 giorni ed infine in 15’ giornata dall’intervento.

Cicatrici: le cicatrici che rimangono dopo questo intervento si rendono meno evidenti con il tempo, ma sono permanenti, anche se potranno venire agevolmente coperte con un normale slip. Nelle prime settimane, le cicatrici appaiono spesso peggiorare, divenendo più rosse ed evidenti. E’ necessario attendere 9-12 mesi perché le cicatrici maturino definitivamente, appiattendosi e divenendo più bianche. Per tale periodo, esse non dovranno essere esposte direttamente al sole (quindi impiegare indumenti o creme filtro antisolare totale) e potranno essere massaggiate con idonee creme emollienti. Occasionalmente può essere opportuna, a distanza, una revisione della cicatrice in alcuni punti per ottenere il miglior risultato cosmetico possibile. Tali piccoli interventi possono essere eseguiti in anestesia locale. Dopo l’operazione, può anche essere presente una modesta sporgenza di tessuti immediatamente al di sopra e a lato delle linee di incisione; generalmente ciò e temporaneo e tende a scomparire, nel giro di qualche mese, man mano che le cicatrici si ammorbidiscono ed i tessuti si distendono. E’ utile ricordare che, anche se un buon risultato è spesso evidente fin dalla rimozione dei punti, non è possibile giudicare il risultato finale dell’operazione finché non sia scomparso tutto l’edema (gonfiore) e l’area dell’intervento non si sia ammorbidita completamente, quindi perlomeno per 3-6 mesi dopo l’intervento.
Sensibilità: dopo l’intervento è sempre presente una perdita di cutanea nella parte inferiore dell’addome che è, generalmente, temporanea e che scomparirà dopo alcuni mesi.

Possibili complicanze:
Le complicanze legate all’intervento sono rare, rappresentate da: ematoma, sanguinamento prolungato, sieroma, infezione, perdita di tessuto, cicatrici insoddisfacenti. Se avviene sanguinamento eccessivo durante/dopo l’operazione, il sangue può accumularsi nell’area operata e può essere necessario riaprire la ferita al fine di rimuoverlo e fermare sanguinamenti ulteriori. Il sieroma è un accumulo anche significativo di siero (liquido) sotto la ferita, che può necessitare di ripetute aspirazioni con siringa. Le infezioni sono generalmente rare e rispondono con prontezza alla terapia antibiotica. La perdita o “necrosi”di tessuto (cute e sottocute) è estremamente rara; qualora dovesse accadere, può richiedere solo medicazioni ripetute o un ulteriore intervento ricostruttivo con risultati in genere soddisfacenti.
Riguardo le cicatrici, queste restano a distanza di mesi di solito poco visibili; peraltro,come già detto, può essere utile una occasionale revisione chirurgica(“ritocco”) a distanza. In taluni, rari, pazienti, esiste la possibilità, non sempre predicibile prima dell’intervento, che le cicatrici restano arrossate e rilevate permanentemente. Il rischio di complicazioni aumenta nei pazienti diabetici o con patologie cardiache o polmonari.
Le complicanze dell’addominoplastica sono, comunque, in sintesi rare ed affrontabili senza eccessive difficoltà nella grande maggioranza dei casi. Quando intervengono, generalmente, rispondono prontamente ad un trattamento adeguato senza compromettere il risultato finale. Resta fondamentale affidarsi ad un chirurgo esperto, con credenziali e curriculum verificabili.

Ripresa dell' attività fisica:
La paziente dovrà stare prevalentemente a riposo con solo attività domestiche leggere consentite per la prima settimana, poi aumentare le attività consuete e sociali gradualmente per la settimana successiva e la seguente ancora. In misura variabile secondo la condizione fisica preoperatoria, il ritorno alla normalità ed all’attività lavorativa avviene dopo 2-4 settimane. Sarà poi possibile e anzi consigliabile una graduale ripresa dell’attività fisica. Dieta appropriata ed esercizio fisico regolare sono importanti per mantenere a lungo il beneficio tratto dallo stesso intervento.
Potranno essere riprese le attività sportive dopo 3-4 settimane per quanto concerne nuoto, joga, e sport leggeri, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, pesca subacquea,) sarà preferibile attendere per lo meno 6 settimane. La guida dell’automobile potrà essere ripresa dopo 1 settimana; l’attività sessuale, e i viaggi e le attività lavorative dopo 2 settimane.
Ginevra  |  Visitatore  |  Veneto
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Buongiorno mi scusi, io sono alla terza settimana post addominoplastica e francamente ciò che lei scrive qui è impensabile, dopo 3 settimane fare sport leggero?? Ma se uno non riesce manco a camminare dritto? I professionisti danno come tempistica 3 mesi per poter riprendere le attività sportive, e francamente dò ragione visto che mi ci ritrovo in questa condizione, mai mi sognerei di poter fare sport adesso o fra una settimana

Risposta a Ginevra

Elena  |  Visitatore  |  Toscana
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Io sono alla prima settimana con larga sopportazione del dolore e posso solo darti ragione sopratutto con la liposuzione che dietro alla schiena è dolorosa non meno delle coliche renali. Detto questo come ogni intervento ci vuole pazienza prima di fare le cose che si facevano prima.
Dott. Luca Leva Chirurgo Plastico  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Pescara, San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, Milano
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Salve,
il dolore post-operatorio puo' essere presente alla fine dell'effetto dell'anestesia indotta durante l'intervento. Si parla quindi di circa 4-8 ore post-chirurgia.
Esistono analgesici o antidolorifici che possono essere presi per via orale al bisogno. Alcuni chirurghi danno la possibilita' al paziente di lasciare nel post-intervento una pompa (pain pump)che rilascia antidolorifico in modo lento e continuo.

Saluti,
Dott. Luca Leva
Chirurgo Plastico
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Dott. Pasquale Brignola  |  Basic member  |  Chirurgia Generale  |  Napoli
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Il dolore è sempre soggettivo, comunque è sempre controlkabile co agio con comuni antidolorifici comuni
Dott. Francesco Alia  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Cagliari
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L'addominoplastica può essere dolorosa se contestualmente si effettua la sintesi dei muscoli retti cioè se si suturano i muscoli addominali che spesso sono separati tra loro lungo la linea mediana in seguito a una o più gravidanze. Questa sutura contribuisce a rendere ottimale il risultato ma aumenta il fastidio post operatorio che può essere controllato con dei normali analgesici che devono però essere assunti costantemente nei giorni successivi all'intervento, magari associati a un protettore gastrico per ridurre il rischio di gastrite. L'entità del dolore varia a seconda dei casi e della mano dell'operatore ma già dopo pochi giorni è possibile riprendere le normali attività. Se non c'è la distasi dei retti e non si deve fare la loro sintesi, il dolore post operatorio è molto contenuto e perfettamente sopportabile nella maggior parte dei casi.
Odry  |  Visitatore  |  Campania
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Salve dottore, io sono in attesa di fare intervento di diastasi addominale di 26 cm. ed ernia ombelicale, il dolore non mi spaventa ma dopo quanto tempo posso alzarmi dal letto? Bisogna mettere una panciera dopo intervento? Mi può consigliare quale prendere? Grazie.

Risposta a Odry

Ginevra  |  Visitatore  |  Veneto
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Mi scusi l’intromissione, 26 centimetri??? O 2,6?
lolly  |  Visitatore  |  Calabria
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Salve io ho avuto due gravidanze ravviicinate ho un addome rilassato dall.ombelico in giu e una distasi dei muscoli retti .mi chiedo se la distasi rientra tra gli interventi in convenzione?
Ginevra  |  Visitatore  |  Veneto
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Mi scusi l’intromissione ma da ciò che ho appurato, la passano se è maggiore di 7 cm, mentre per meno ahimè viene considerata “per bellezza” il che è da pazzi.
Dott. Pierfrancesco Bove  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Salerno
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Buongiorno! Io eseguo quest'intervento in anestesia locale con sedazione profonda e posso assicurare la completa assenza di dolore sia durante che nel post operatorio..resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti! Buona giornata! Dr Pierfrancesco Bove
Silvia  |  Visitatore  |  Sicilia
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La mia esperienza è negativa. Le informazioni che mi sono state date erano assolutamente incomplete. Fatta addominoplastica il 15 novembre, ad oggi ho ancora la ferita un po' aperta. Altro che un mesetto di riposo..
La convalescenza è lunga, molto lunga e la vita, è stravolta. I punti sono profondi, altro che operazione superficiale. Niente ginnastica per almeno due mesi abbondanti. La vita è stravolta. Non posso neanche stirarmi per bene la mattina, a due mesi e mezzo dall'intervento. Urino verso l'alto, a volte proprio fuori dal vater..non so ancora se e quando riprenderò la flessibilità completa del mio corpo.
Faccia più domande possibili ai chirurghi che la opereranno, anche se tenderanno a fare una visita veloce, perché per loro è routine, e non è il loro corpo. Faccia tante domande. E poi metta nelle risposte un po' di tara dell'allegro chirurgo.
È buona fortuna.
Ginevra  |  Visitatore  |  Veneto
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Ha ragione, buongiorno, è un percorso post operatorio molto lungo. E si dipende del tutto dagli altri, almeno nella prima settimana-due, serve avere qualcuno sempre vicino per qualsiasi minima cosa.

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