Addominoplastica - recidiva diastasi?

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Addominoplastica - recidiva diastasi?

MissC  |  Visitatore
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Salve, a gennaio mi sono sottoposta a un intervento di addominoplastica in seguito a una gravidanza. Avevo una diastasi di oltre 5 cm e della pelle in eccesso. Ad oggi il mio ombelico è totalmente estroflesso e un'ecografia ha confermato la presenza di una lieve diastasi di circa 2 cm intorno/sotto l'ombelico e di 1,3 sopra. Il mio chirurgo dice di non preoccuparmi e riprendere con lo sport perché l'apertura è minima, il prossimo anno sistemerà l'ombelico ancorandolo alla fascia ed eventualmente unirà gli addominali in quel punto. La mia domanda è: capita spesso che l'intervento non sia risolutivo al 100% per quanto riguarda la diastasi? Mi fa sentire abbattuta avere ancora questo problema dopo aver affrontato un intervento. Ho letto che si parla di diastasi quando l'apertura supera i 2,5: è corretto? La pancia quando sono in piedi è piatta e dura, senza buchi, ma se contraggo gli addominali da sdraiata emerge una piccola collinetta in zona ombelicale. Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
Dott. Valter Degli Effetti M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Gentile MissC,
le recidive purtroppo statisticamente esistono, con grande dispiacere ma non possiamo fare a meno di prenderne atto. Si affidi al suo chirurgo che saprà certamente risolvere la problematica magari applicando una rete per rafforzare la contenzione muscolare.
Cordiali saluti.
Valter Degli Effetti
Dott. Pier Luigi Gibelli  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Mantova, Milano, Busto Arsizio, Porto Mantovano
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Un minimo cedimento della diastasi si può verificare a livello periombelicale. Non è trascorso molto tempo dall'intervento per cui non esageri con l'attività fisica. Trascorsi almeno 6 mesi potrà prendere in considerazione la correzione per far sì che l'ombelico rimanga in sede e non più estromesso.
Dott. Pier Luigi Gibelli

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