Quale intervento scegliere per l'asportazione della cicatrice sullo stomaco?
sono stata operata quando avevo 20 giorni di vita (38 anni fa) per stenosi pilorica e mi rimase una cicatrice per tutta la lunghezza dello stomaco con tanto di buchi di sutura.
Un po' per una questione estetica ed un po' per il dolore che provavo a causa di qualche aderenza a 19 anni mi rivolsi ad un chirurgo plastico che mi propose di asportare la cicatrice e di rifarla propendendo per una soluzione che non prevedeva un taglio a linea retta ma a zig-zag perchè, a detta sua, era una linea che seguiva l'andamento della pelle.
Il risultato non fu esattamente come speravo perchè nella zona alta rimase molto sottile mentre nella parte più bassa cicatrizzò con parti più larghe del previsto.
A peggiorare la situazione ha contribuito la mia gravidanza che ha causato l'allargamento della cicatrice e la comparsa di qualche smagliatura ai bordi.
Allego la foto della situazione attuale.
Cosa ne pensate?
Credete che con il laser (faxel o altro) si riuscirebbe a rendere la cicatrice meno visibile ? o l'unica soluzione è nuovamente l'asportazione chirurgica ? in questo secondo caso con che tipo di cicatrice mi troverei a fare i conti?
essendo il secondo intervento mi preoccuperebbe la zona sotto l'ombellico perchè eliminando ancora pelle sullo stomaco si contribuirebbe ad assottigliare la parte superiore mentre la pancetta rimarrebbe, dal secondo intervento quella zona è rimasta più "cicciotta"
Grazie mille