Rinoplastica - correzione punta larga

Salve Niko, le sue preoccupazioni potrebbero essere fondate. Avere un rivestimento cutaneo di notevole spessore di solito limita i risultati nel senso che ne limita la definizione del risultato. Solitamente riporto questo esempio ai miei pazienti: Consideri di mettere una nocciolina sotto un lenzuolo o sotto una coperta. Sotto il lenzuolo la nocciolina si vedrà in maniera molto definita. Sotto la coperta probabilmente non sarà neanche apprezzabile. La cute si comporta così con le strutture osteocartilaginee sottostanti. Questo non significa, però, che il risultato non sia positivo. Perché non mi viene a trovare per permettermi di valutare il suo problema è discuterne insieme? Cordialità, Dott. Dario d'Angelo Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX N. B. Non si dimentichi di esprimere il suo gradimento alle risposte ricevute. Grazie

Gentile Niko,
la pelle spessa è la causa principale di una minore visibilità dell'operato del chirurgo soprattutto nelle zone a prevalente componente cartilaginea, come la punta. Tuttavia i miglioramenti si vedono e sono in genere comunque soddisfacenti. Deve mettere in conto un maggior numero di mesi per attendere che si sgonfi bene la zona della punta ed avere pazienza per quanto riguarda il risultato definitivo. Ma, a meno che lei non sia troppo esigente, ne vale sempre la pena.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Buongiorno Niko.
In realtà la pelle spessa può mascherare la definizione della punta del naso. Per ovviare a questo problema è necessario aggiungere innesti di cartilagine alle alari ( che sono le cartilagini che determinano forma, grandezza e proiezione alla punta stessa). Se desidera, data la relativa vicinanza, potrebbe prendere un appuntamento per una visita in modo da discutere di questa, o di altre opzioni possibili, per la soluzione del suo problema. Cordiali saluti

Gentile Nico, La pelle spessa e grassa può essere una limitazione al rimodellamento del naso. Infatti, nella rinoplastica, per assottigliare la punta si agisce sulle cartilagini alari che possono essere ridotte nelle dimensioni e rimodellate con suture. Personalmente, per una maggiore precisione e completezza preferisco l'approccio aperto (open rhinoplasty) ma si possono ottenere buoni risultati anche con la rinoplastica chiusa. Se vuole un parere più preciso (che ovviamente non può sostituire una visita) mi invii delle sue foto nelle quali si capisce il problema. Le consiglio infine di farsi spiegare bene dal chirurgo che sceglierà, quali sono le reali possibilità di assottigliamento e modellamento della punta in modo da non avere aspettative irrealistiche sul risultato finale. Cordiali saluti F. Alia Membro della Rhinoplasty Society of Europe www.plasticsurgery.it

Buongiorno Niko, se il chirurgo che la opererà ha l'esperienza necessaria, questi non saranno dei fattori che potranno influire negativamente sul risultato.
Sono certamente dei fattori che, come altri che lei non manifesta in questo caso, indurranno ad un procedura d'intervento idonea per risolvere il suo problema.
Ogni persona è diversa da un'altra e ogni intervento chirurgico, seppur molto simile, ha le sue differenze.
Se desidera maggiori informazioni ci chiami al +  4191... Visualizza il numero 41919227313  Numero di telefono , oppure invii una mail a info@lacliniqueofswitzerland.ch
Grazie e si ricordi di esprimere la sua preferenza con il pollice verde.

Niko, per gentilezza, potrebbe postare delle fotografie per rendermi davvero conto del suo caso clinico. Cute spessa e grassa , soprattutto spessa, non vanno d'accordo con una rinoplastica estetica. Dopo una rinoplastica la cute deve riadattarsi al nuovo dorso ed alla nuova punta ed è molto più complicato con le caratteristiche della sua cute, ma se posta qualche foto posso darle un consiglio.
Un caro saluto e non dimentichi di cliccare sul pollice verde dell'utilità.
Grazie.
Carlo Magliocca