Rinoplastica: come intervenire?
salve, sono una ragazza di 23 anni e vorrei un consulto riguardo al mio naso. Lo trovo piuttosto sproporzionato rispetto al mio viso, presenta una piccola gobba (credo derivi da una caduta fatta giocando da piccola), e durante una visita dall' otorino mi è stata anche riscontrata una lieve deviaizone del setto. Ma la cosa che mi crea piu' problemi a livello estetico è la punta. Trovo che le narici siano troppo larghe, la pelle è spessa e la punta in sè è molto prominente e bulbosa. Inoltre ho notato che nella visone di 3 quarti ho due profili nettamente diversi: la narice destra presenta come un "rigongiamento, è piu' convessa e "a patata", mentre la narice sinistra è piu' concava. Anche la punta, a destra risuta piu' tondeggiante e cadente, mentre a sinistra è piu' alta e appuntita. (Si nota soprattutto in foto e quando sorrido). Mi piacerebbe avere una lieve rotazione della punta verso l'alto, e che le narici e le cartilagini alari fossere piu' ristrette e simili tra loro, così da ottenere un naso piu' delicato sia nella visione frontale che di 3 quarti. Mi chiedo però se nel mio caso sia possibile intervenire solo sulla punta con una rinoplastica parizale (la gobbetta non mi disturba molto), o se riducendola andrei a rendere ancora piu' evidente la gobbetta peggionado la situazione. So che di solito sarebbe bene intervenire su tutto il naso, ma il post operatorio di una rinoplastica completa mi spaventa molto, vorrei fare un intervento meno impegnativo (anche economicamente). In alternativa, sarei disposta ad una limatura del dorso per uniformare lo stacco con la punta, ma vorrei evitare in ogni caso di rompere l' osso. E' possibile secondo voi? E dato che mi mantengo da sola, orientativamente quanto verrebbe a costare questo intervento? (abito nel centro Italia). Vi ringrazio in anticipo per il vostro servizio. saluti.
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Salve Elena,
La sua richiesta non è, come suol dirsi, "campata in aria".
Quanto da lei richiesto è possibile eseguirlo se ben si comprendono i limiti imposti dalla procedura, prima fra tutti l'impossibilità ridurre la lunghezza della punta.
Questa, infatti, puó essere modificata in tutte le sue componenti ad eccezione della lunghezza. Una sua riduzione determinerebbe una punta cadente essendo impossibile ridurre l'altezza del dorso ad eccezione di una limitata parte in corrispondenza del gibbo.
In ogni caso, avrei necessità di valutare la situazione anche dal "vivo".
Perché non viene per una visita?
Ancora auguri.
Cordialità,
Dott. Dario d'Angelo
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Dir. I livello U.O. Di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli
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La sua richiesta non è, come suol dirsi, "campata in aria".
Quanto da lei richiesto è possibile eseguirlo se ben si comprendono i limiti imposti dalla procedura, prima fra tutti l'impossibilità ridurre la lunghezza della punta.
Questa, infatti, puó essere modificata in tutte le sue componenti ad eccezione della lunghezza. Una sua riduzione determinerebbe una punta cadente essendo impossibile ridurre l'altezza del dorso ad eccezione di una limitata parte in corrispondenza del gibbo.
In ogni caso, avrei necessità di valutare la situazione anche dal "vivo".
Perché non viene per una visita?
Ancora auguri.
Cordialità,
Dott. Dario d'Angelo
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Dir. I livello U.O. Di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli
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Gentile Elena,
come le avevo già detto personalmente si tratta di un caso particolare. Ora che vi sono più foto posso fare anche una valutazione più accurata e tuttavia, confrontando le immagini con quanto scrive, trovo che le sue affermazioni riguardino aspetti dimensionali di un ordine di grandezza che esula dalle possibilità tecniche di un intervento chirurgico. In definitiva resto ancora perplesso e le continuo a consigliare una visita dal vivo. Se anche in quell'occasione dovessi ancora riscontrare quanto ho affermato, le suggerirò di non operarsi.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
Clinica Villa Valeria - Clinica Villa Margherita - ROMA
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come le avevo già detto personalmente si tratta di un caso particolare. Ora che vi sono più foto posso fare anche una valutazione più accurata e tuttavia, confrontando le immagini con quanto scrive, trovo che le sue affermazioni riguardino aspetti dimensionali di un ordine di grandezza che esula dalle possibilità tecniche di un intervento chirurgico. In definitiva resto ancora perplesso e le continuo a consigliare una visita dal vivo. Se anche in quell'occasione dovessi ancora riscontrare quanto ho affermato, le suggerirò di non operarsi.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
Clinica Villa Valeria - Clinica Villa Margherita - ROMA
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