Mancanza di piacere

Il problema è che i medici hanno il dovere professionale e morale di dire prima ai pazienti i reali rischi a quali può andare incontro la loro vita sessuale con la circoncisione, non dopo! Specialmente ad un ragazzo, al quale potreste rovinare la vita sessuale per sempre! Quindi ve lo dico io cosa può succedere dopo la circoncisione, visto che sono adulto ed essendomi circonciso due mesi fa so benissimo cosa ho perso e come mi sento.
Quello che si perde davvero con la circoncisione è il piacere dello scorrimento del prepuzio sul glande e sull'asta del pene e di conseguenza il lasciarsi andare ad esso per arrivare agli appaganti orgasmi che ne derivano, e ciò vale per tutte le pratiche sessuali.
Per la masturbazione che non sarà più quel momento super-rilassante da concedersi quando vogliamo sicuri di provare piacere, essa diventerà una scommessa sul riuscire o meno a venire viste tutte le difficoltà che presenta nel praticarla e le scarse sensazioni che fornisce, per dire, prima anche se non avevo voglia di masturbarmi, bastava stimolarsi un po' con lo scorrimento del prepuzio e subito il piacere generava la voglia, ora devo prima predispormi mentalmente e masturbarmi con molta concentrazione sperando di provare qualcosa.
Per il rapporto orale che è l'apice del rilassamento lombare e mentale, che rende trasgressivo ogni momento e al solo pensiero ci si sente eccitati, che provoca degli orgasmi completi e appaganti. Purtroppo esso non coinvolge più come prima, né fisicamente, perché da "zona molto sensibile" che veniva stimolata in modo trasgressivo, si è passati a "zona insensibile" che viene stimolata in modo trasgressivo, nè mentalmente, perché è il pensiero di ciò che sappiamo di bello ci aspetta a eccitarci, ora il pensiero dice l'opposto. Il fatto è che senza il prepuzio il piacere dello scorrimento della bocca sul pene è ridottissimo, se ci aggiungiamo che il glande è molto meno sensibile, le sensazioni saranno scarsissime, e come per la masturbazione, lo stimolo per arrivare all'orgasmo sarà difficile perché il movimento non lo creerà sufficentemente. Io che provavo orgasmi eccezionali con i rapporti orali, l'ultima volta non sono riuscito neanche a venire e questo fa capire tutto.
Nella penetrazione che senza il prepuzio perde molte delle sensazioni fisiche che portano all'orgasmo, causando il famigerato ritardo nell'eiaculazione, che quindi non deriva solo dalla minor sensibilità del glande. Ne conseguirà che l'orgasmo sarà una cosa da ottenere a tutti i costi, e non qualcosa che viene da sé conformemente al momento di pathos e al crescere de piacere. Penserete prevalentemente a quello, quando invece esso dovrebbe derivare dalle sensazioni naturali che provate lasciandovi andare al piacere di ogni momento.
Quindi la circoncisione è un rimedio che può diventare un problema forse più grave di quello che risolve, che va praticata solo nei casi gravi o fatta parzialmente quando è possibile, e assolutamente sconsigliata negli altri. Non è neanche sensato dire che per il piacere nel sesso molto dipende dal coinvolgimento mentale, certo, ma esso è solo una parte del rapporto sessuale/amoroso, le sensazioni fisiche devono accompagnarlo quel coinvolgimento altrimenti poi si esaurisce la carica fisica e mentale stessa!

Detto ciò, non voglio però essere drastico, penso sia anche questione di abituarsi a tale nuova condizione, sono passati solo due mesi ed è un mese che vivo sessualmente questa condizione, per esempio: come fanno quelli che sono stati circoncisi da piccoli? La loro sensibilità non è cambiata? E se si, come fanno ad avere una vita sessuale appagante in tutti gli ambiti? E coloro che invece si trovano bene anche ad averla fatta da adulti? Negano a se stessi il cambiamento? Oppure non si lamentano perché erano tutti degli eiaculatori precoci che non possono che averne tratto beneficio?
A me non manca il prepuzio, si era ammalato di fimosi, anche se ci ho convissuto per 5 anni prima di operarmi visto che era non serrata e avrei potuto continuare di sicuro, e sono stato io a cercare l'operazione convinto di risolvere il problema, ma sicuramente anche perché nessuno mi ha spiegato le cose che qui ho scritto, e perché tutto quello che ho trovato da solo sull'argomento o mi hanno detto i vari medici, era assolutamente a favore di tale pratica!
A me mancano le sensazioni di piacere e il rilassamento del lasciarsi andare a tale piacere fino all'orgasmo, che spero di tornare a provare. Ho letto che nel primo periodo la pelle del pene produce molta cheratina per reagire al trauma dell'operazione, ma poi essa diminuisce e la sensibilità aumenta, lo spero.

Per correttezza e dovere devo ritrattare il mio messaggio, la situazione è decisamente migliorata, nel mio caso è stato importante ammorbidire la cicatrice ogni giorno con una crema idratante, ho usato Rilastil, in tal modo l'organo durante l'atto agisce uniformemente, prima invece il bordo rigido della cicatrice dava solo sensazioni poco piacevoli, inoltre conta immancabilmente l'aspetto psicologico, il sapere che è veramente tutto come prima, certo data la modifica fisiologica cambia la meccanica del piacere, ma è solo questione di abituarsi alla nuova. Spero che questo messaggio dia un po' di fiducia a chi si trova in una situazione di difficoltà, come mi ci sono trovato io.

Io invece sono mentalmente, fisicamente e psicologicamente devastato da questa operazione. Non riesco più a provare niente. Nonostante fossi eccitatissimo e con una forte erezione con la mia ex, lei non riusciva mai a farmi venire, tant'è che in 6 mesi di relazione sono venuto solo 3 volte e poi ci siamo lasciati. Ho avuto un periodo in cui pensavo al suicidio. Privato di una delle cose più belle della vita. Tuttora sto malissimo. Sono passati 11 mesi dall'operazione e nulla è migliorato.

Mi dispiace e capisco cosa provi perché ci sono passato e immagino che in 11 mesi avrai provato ogni cosa per migliorare la situazione, quello che comunque posso dirti è di non perdere la speranza e di non essere categorico con il problema. Ognuno è un caso a sé e il problema può sempre migliorare, per me è stato importante capire che le sensazioni fisiche che proviamo sono veramente legate a come ci sentiamo interiormente, pensa alle persone che sopportano il dolore con la sola forza della concentrazione. Anche io credevo che non avrei provato più nessuna sensazione e solo quando ho smesso di pensare al problema e ho cominciato a vivere il sesso senza la pressione negativa delle mie convinzioni sono migliorato. Adesso posso dire che il sesso è come prima, certo l'intervento cambia fisicamente l'organo ma da quello che mi hanno detto tutti i medici da cui sono andato, è veramente difficile che comprometta totalmente le sensazioni fisiche, un dermatologo durante mi disse pure che le terminazioni nervose con il tempo tendono a ripristinarsi in parte. Non perdere la speranza. Buona fortuna.

Ti ringrazio Carlo, ma nel mio caso avendo subito una frenulectomia e quindi la rimozione totale del frenulo non vedo come si possa ripristinare. È rimasta solo una cicatrice bianca totalmente insensibile.

Quale Rilastil hai usato? O ne esiste solo un tipo?
Dove l’hai applicata? Direttamente sul glande?

Non so se ne esistono più tipi, io ho usato "Rilastil elasticizzante, crema emolliente e idratante, 75ml" penso non avrai difficoltà a trovarlo e l'ho applicato sulla cicatrice tutti i giorni anche due volte al giorno se necessario.

Sono d'accordo al 100% soprattutto sul fatto che bisogna. Avvisare i pazienti di questi rischi soprattutto ai più giovani. Ho subito una circoncisione e adesso ho solo problemi e psicologicamente sono distrutto.

Mi sono dato un limite di tempo, se entro tale data la situazione non migliora mi muoverò per vie legali per richiedere un risarcimento. Dio solo sa come sarebbe potuta essere la mia vita se non avessi avuto questo problema, probabilmente la mia ex non mi avrebbe mai lasciato, non avrei passato decine di notti a cercare su google quale fosse il mio problema, non avrei evitato di fare nuove esperienze con altre ragazze (dopo essere stato lasciato), non starei qua a perdere tempo, non sarei preoccupato per il mio futuro sessuale, relazionale e sentimentale, non avrei paura di fare nuove esperienze. Mi è stato tolto qualcosa di ben più grande di una semplice "sensazione di piacere", quella chirurga mi avrebbe dovuto avvertire, oltre al fatto che indagando a fondo sto scoprendo che non era affatto esperta e mi ha causato un'emorragia durante l'intervento, giustificandosi dicendo che "sono in tipo molto sanguinolento". Se avrò la possibilità non mi tirerò MAI indietro dal chiedere il risarcimento (ad eccezione che le cose migliorino, entro tot mesi, ma nonostante ce la stia mettendo tutta non vedo miglioramenti, per ora).

Ti posso dare un piccolo consiglio anche se dici che hai passato notti su Google a fare ricerche, quindi quale rimedio lo avresti trovato, nei sex shop online o negozi simili vendono un aggeggio chiamiamolo , che si mette come cappuccio al glande e lo copre tutto, all interno mettici una crema emolliente che fa stare il grande umido diciamo e magari lo tieni per la notte ed anche alcune ore del giorno, vedi che un po' di sensibilità la riacquisti, poi per la masturbazione non devi fare più come una volta ma devi usare creme o lubrificanti e strusciare con la mano, facendo scorrere la mano chiusa sul glande e l sta del pene , e non muovere quella poca pelle che è rimasta nel pene, non so se sono stato compreso, altrimenti dovresti provare con un masturbatore elettrico e vedi che la sensazione torna e forse anche meglio di prima, questi sono i miei consigli e quello che faccio io per avere piacere

Ti ringrazio per i consigli, ma come ho scritto prima nel mio caso non ho subito una circoncisione, bensì una frenulectomia (rimozione totale del frenulo), quindi è inutile andare a rimpiazzare la pelle sul glande, in quanto quella è ancora presente. Ciò che manca è tutto il frenulo e con esso lo stimolo per eiaculare. Avere un orgasmo mi è difficilissimo e quando ho l'orgasmo  lo sperma viene fuori senza tutto ciò che un orgasmo ti fa provare.

Io per esempio non ho una fimosi forte, nel senso che in stato flaccido riesco a scoprire il glande. Mi dovrei operare tramite ticket del servizio sanitario nazionale. Dato che mi hanno fatto aspettare 2 anni e mi hanno già detto la data ho chiesto un colloquio preliminare col dottore ... cosa dovrei chiedergli?

Quindi sarebbe normale che anche durante il sesso io non senta niente o quasi? Perché per me è così. Mi sembra una vera tortura... Non c'è proprio nulla che io possa fare?
Non è che applicando qualche tipo di pomata, o con il tempo, la situazione migliorerà?

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Ottieni questo anche con semplice masturbazione?