circoncisione
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Gentilissimi Dottori, approfitto di questa piattaforma per esporrerVi dei dubbi relativi ad un intervento di circoncisione totale che ho subito 22 giorni fa.
Sono molto preoccupato, dal momento che nessun punto mi è ancora caduto (2 si sono appena allentati) e questo credo sia dovuto al fatto che al di sotto del glande, proprio dove ci sono i punti di sutura, si è formato un rigonfiamento a forma di "ciambella" (perdonatemi i termini poco professionali) ai quali i punti attecchiscono. Medico tutti i giorni la ferita con Merbromina, spruzzandoci prima Amuchina.
Volevo appunto poi chiederVi se fosse normale avere ancora così tanto essudato a distanza di 22 giorni. Ho appena finito di assumere da due giorni il Lenidase (2 compresse al dì per 20 gg) che mi è stato prescritto dal chirurgo proprio per diminuire il gonfiore. Inoltre, sul glande, si stanno formando delle crosticine, ma questo credo sia dovuto al processo di cheratinizzazione o semplicemente perché il glande è disidratato? Al momento, come consigliatomi dal mio medico di base (che non mi ha visitato causa covid) sto lavando la zona da due giorni con acqua corrente e un detergente Saugella. C'è qualcosa che posso fare per evitare brutte cicatrici, dal momento che al di sotto del gonfiore noto dei piccoli rigonfiamenti a forma di "salsicciotti"? Allego foto per un quadro più completo.
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Michele (23 anni).
Sono molto preoccupato, dal momento che nessun punto mi è ancora caduto (2 si sono appena allentati) e questo credo sia dovuto al fatto che al di sotto del glande, proprio dove ci sono i punti di sutura, si è formato un rigonfiamento a forma di "ciambella" (perdonatemi i termini poco professionali) ai quali i punti attecchiscono. Medico tutti i giorni la ferita con Merbromina, spruzzandoci prima Amuchina.
Volevo appunto poi chiederVi se fosse normale avere ancora così tanto essudato a distanza di 22 giorni. Ho appena finito di assumere da due giorni il Lenidase (2 compresse al dì per 20 gg) che mi è stato prescritto dal chirurgo proprio per diminuire il gonfiore. Inoltre, sul glande, si stanno formando delle crosticine, ma questo credo sia dovuto al processo di cheratinizzazione o semplicemente perché il glande è disidratato? Al momento, come consigliatomi dal mio medico di base (che non mi ha visitato causa covid) sto lavando la zona da due giorni con acqua corrente e un detergente Saugella. C'è qualcosa che posso fare per evitare brutte cicatrici, dal momento che al di sotto del gonfiore noto dei piccoli rigonfiamenti a forma di "salsicciotti"? Allego foto per un quadro più completo.
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Michele (23 anni).
Ne vale la pena
