Addominoplastica, diastasi, ernia epigastrica

Buongiorno MariC.

Ascolti assolutamente il primo chirurgo e si tenga lontano dal secondo!!!!
Che senso avrebbe ricorrere ad un'addominoplastica senza andare a correggere una diastasi dei retti?
é come ristrutturare un'appartamento, sostituendola pavimentazione e non ritinteggiarne le pareti!!!!!!!

Per quanto riguarda la sua specifica richiesta di dove effettuare l'intervento, purtroppo non posso esserle d'aiuto.

Cordialità,

Dott. Dario d'Angelo

Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
www. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

N.B. Qualora abbia apprezzato la risposta ricevuta la pregherei di esprimere il suo giudizio positivo selezionando come "utile" la mano con il pollice verso posto in basso a dx.

Gentilissima,
in presenza di un'importante diastasi dei retti dell'addome è importantissimo effettuarne la correzione contemporaneamente a quella della pelle dell'addome in eccesso, a maggior ragione se si è giovani e, quindi con un'aspettativa di vita molto lunga, come nel Suo caso.
Personalmente lavoro in Emilia Romagna, ma solo in forma privata, per cui non potrei aiutarLa con la convenzione con il SSN. Provi ad informarsi, per esempio, presso l'Ospedale della Sua zona.
Cordialita

Gentile MariC,
direi che è incomprensibile pensare di non correggere diastasi ed ernia in corso di un addominoplastica, primo poiché visto che ci si trova "li" non riesco a trovare motivi per non correggerle, secondo, non voglio immaginare che tipo di risultati potrebbero essere raggiunti senza intervenire su queste due problematiche
Viceversa, seppur con i dovuti limiti di un analisi tramite foto, credo che una attenzione particolare vada posta al tipo di intervento ed agli esiti cicatriziali visto il suo ombelico caratteristicamente alto e la presenza di una cute in eccesso non così abbondante.
La possibilità di collaborazione con la "mutua" ovvero il s.s.n. come chiede lei , non dipende solo dalla disponibilità di un chirurgo, ma è la legge ad impedirlo, diversa invece l'ipotesi di integrare un intervento previsto da un sistema assicurativo, facendosi carico del tempo chirurgico dedicato a finalità estetiche.
cordiali saluti
Valter Degli Effetti

Cara MariC, almeno dalle foto che lei ha postato, la cosa più importante da correggere è proprio la diastasi dei muscoli retti. Non riesco proprio a comprendere come si possa ottenere un risultato ottimale senza correggere il piano muscolofasciale. Certo che è importante correggere l'ernia epigastrica ma è una cosa molto agevole nel corso dell'intervento. Invece ho qualche dubbio se sia opportuno eseguire un'addominoplastica completa, ovvero con trasposizione dell'ombelico. Dalle foto l'ombelico sembra alto. Forse è possibile ottenere un ottimo risultato asportando una porzione,anche importante, della cute sotto l'ombelico, senza inciderlo e riposizionarlo. Ma questo può essere stabilito solo dopo una visita ed un esame clinico attento.
Per quanto riguarda la possibilità di eseguire l'intervento in convenzione con il SSN devo purtroppo dirle che non è possibile; comunque non è un intervento eccessivamente costoso e, se fatto bene, restituisce dei risultati bellissimi. Se è di Roma venga a trovarmi in Ospedale, io ricevo al Fatebenefratelli, all'Isola Tiberina, le darò un consiglio. Un caro saluto e non dimentichi di cliccare sul pollice verde dell'utilità, grazie.
Carlo Magliocca

Gentile paziente , molto spesso quando si esegue una addominoplastica completa si corregge la correzione della diastasi dei muscoli addominali, le consiglio quindi di fare l'intervento completo che può risolvere il suo caso. Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo plastico che lavori in un reparto di gastroenterologia in un ospedale della sua regione , a Milano c'è un ottimo reparto al Policlinico ( Via Festa del Perdono ), Cordiali Saluti Walter