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Buongiorno,
certamente il percorso che consigliamo è quello tradizionale, conservativo, nel rispetto della naturale evoluzione dei tessuti , che nel giro di alcuni mesi ritornano ad una elasticità e funzionalità ottimali, per poi programmare almeno dopo sei mesi gli interventi chirurgici necessari.
Ci sono però dei casi che, opportunamente selezionati e seguiti sin dall'inizio da un'equipe formata da ginecologo e chirurgo plastico, e quindi non improvvisati, possono effettuare la combinazione di questi interventi.
La programmazione e le scelte del paziente sono fondamentali per valutare il ricorso a questo protocollo, in quanto le caratteristiche morfologiche dello stesso influiscono sulla scelta di ricorrere a questa procedura, ma anche la scelta del paziente di non voler avere più figli in futuro e quindi procedere immediatamente alla chirurgia post partum.
In passato ne abbiamo eseguite alcune su pazienti idonei anche e soprattutto da un punto di vista fisico, ma non è un intervento che consigliamo.
Crediamo però che il suo ginecologo forse si riferiva alla possibilità di intervenire per quello che riguarda la revisione della
cicatrice.
Cordiali saluti
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