Danno da blefaroplastica superiore e risultato insoddisfacente

Ho eseguito una blefaroplastica superiore nonostante la mia giovane età ho 40 anni. Il mio taglio d'occhi è sempre stato orientale a mandorla con una piega palpebrale bassissima quasi invisibile. I miei occhi sono sempre stati un aspetto caratteristico del mio viso e sono sempre piaciuti. Negli ultimi 2/3 anni la pelle era un po' cadente soprattutto sul canto esterno e mi dava impressione di uno sguardo un po' stanco. In particolare l'occhio destro dove sentivo un po' il peso della pelle specie durante il lavoro al videoterminale. Ho preso informazioni ed il chirurgo a cui mi sono rivolto mi ha consigliato una blefaroplastica superiore, ritenendola poco invasiva e convincendomi ad effettuarla in quanto sarebbe stata una passeggiata, che dopo 1 settimana sarei tornato a lavoro ed avrei avuto uno sguardo fresco e ringiovanito. Mi sono fidato senza pensarci troppo e leggere tutte le eventuali conseguenze. Durante l'intervento dopo aver effettuato velocemente il disegno della pelle da rimuovere e l'anestesia locale all'occhio destro viene operato in circa 20/25 minuti con bisturi elettrico e suturato. Mentre il chirurgo effettua il taglio all'occhio sinistro nella parte centrale quasi canto esterno avverto un forte dolore e faccio segno con la mano lui si ferma mi dice è normale il bruciore è l'anestesia ma a me era dolore non bruciore. Termina e sutura. Torno a casa e da allora inizia l'incubo. Da subito mi accorgo che il taglio dell'occhio sinistro è molto alto e asimmetrico, e l'occhio è palesemente più chiuso come se avesse subito un trauma. Il decorso è lunghissimo torno a lavoro dopo 15 giorni con occhi gonfi arrossati pieni di lividi per più di un mese. Alla rimozione delle suture tra l'altro la ferita all'occhio sinistro non è ben chiusa sul canto esterno in quanto effettuata a mio avviso troppo in alto. L'occhio rimane chiuso in ptosi rispetto all'altro...recuperando un po' nei mesi successivi con massaggi energici con arnica gel. Tra l'altro mi accorgo subito dopo la rimozione dei punti che l'occhio sinistro non ha più la piega palpebrale. Mi viene praticata anche una infiltrazione di kenacort che a mio avviso peggiora la situazione. Il risultato è orrendo oltre al fatto che la funzionalità della palpebra sinistra non è più la stessa mi tira dentro dove c'è la cicatrice che è evidente e fuori dalla piega, l'occhio sempre arrossato esternamente ed internamente, ma il chirurgo nelle varie visite di controllo mi dice ogni volta che deve assestarsi che ci vuole tempo bla bla bla ma io lo contesto ogni volta. Morale della favola a distanza di 6 mesi dall'intervento durante l'ennesima visita di controllo dove il chirurgo sostiene che sia tutto regolare mentre io continuo ad evidenziare la problematica sia funzionale che estetica mi propone una revisione che consiste nell'effettuare un taglio sopra la cicatrice per sbrigliare il tutto. Non accetto in quanto non ho più fiducia. Vorrei sapere facendo visionare anche le foto cosa è successo al mio occhio, perché è presente una ptosi che prima non esisteva e perché la funzionalità della palpebra non è più come prima. Inoltre credo sia stata rimossa molta pelle e l'intervento avrebbe dovuto essere più conservativo a questa età. L'occhio appare ora svuotato completamente, ha perso la sua forma a mandorla ma è rotondo oltre alla differenza perché a sinistra la mia piega palpebrale non esiste più. Il sopracciglio alto rimuovendo la pelle si è avvicinato molto. Mi sono pentito amaramente di aver fatto questo intervento così presto e senza consultare un chirurgo valido delle palpebre. Pubblico foto dei miei occhi 10 anni fa e circa 3/4 anni fa oltre a quelli pre e post intervento. Vi prego di esprimere con massima onestà i vostri pareri e consigli per una revisione. Onestà che dovrebbe contraddistinguere tutti i chirurghi quelli veri.