Vorrei ridurre il mio seno

Buongiorno, desidero da sempre ridurre il mio seno ma ho sempre avuto paura dell'intervento e del post-intervento, delle cicatrici, del risultato, ecc...in rete la maggior parte delle opinioni riguarda la mastoplastica additiva, qualcuno che l'abbia ridotto col Dott. Campiglio c'è?
Grazie a tutti!

Buongiorno, in effetti la riduzione del seno (mastoplastica riduttiva) è molto meno richiesta dell'intervento opposto (aumento del seno o mastoplastica additiva). Nella mia esperienza ogni 10 richieste di aumento ve ne è una soltanto per la sua riduzione. La riduzione del seno comporta sempre la contemporanea correzione anche della sua caduta (ptosi) e, se presenti, anche delle asimmetrie di forma e volume. L'intervento produce risultati stabili nel tempo anche se si possono verificare leggere variazioni nel corso degli anni legate ai cambi di peso o alle gravidanze. La mastoplastica riduttiva non impedisce l'allattamento né ostacola gli esami senologici di prevenzione del tumore mammario. Al contrario la riduzione del volume delle ghiandole mammarie ha una funzione preventiva nei confronti di questa malattia in quanto diminuisce la massa del tessuto da cui può generare. Anche gli esami radiologici e la autopalpazione risultano più facili in una mammella più piccola. Altrettanto importanti sono i benefici a livello della colonna vertebrale in quanto mammelle molto grandi possono provocare alla lunga dolori e disturbi di postura. Le cicatrici sono inevitabili e risultano localizzate intorno all'areola, lungo la parte inferiore della mammella dalla areola al solco sottomammario e lungo il solco sottomammario. Tali cicatrici tendono a migliorare con il trascorrere del tempo ma sono permanenti. L'operazione viene in genere condotta in anestesia generale ma per piccole riduzioni è possibile anche ricorrere ad una anestesia locale con sedazione. Il ricovero in clinica è in day hospital (dalla mattina alla sera) ed il recupero molto veloce. Dopo appena 48 ore è possibile effettuare una doccia e dopo altre 48 ore in genere è consentito il ritorno al lavoro. Cordiali saluti Dottor Gianluca Campiglio