Rinoplastica secondaria in anestesia locale

Ero stata operata la prima volta nel 2006, avevo una gobba ed un naso troppo grande per il mio viso. Purtroppo dopo l'intervento ho continuato a vedere il mio naso "strano". Una punta troppo stretta che diventava sporgente e quasi aquilina quando sorridevo, un profilo irregolare con una sorta di "scalino". Con gli anni i difetti si sono accentuati, soprattutto ai miei occhi, ed il naso è tornato a crearmi disagio ed insicurezze. Dopo lo scetticismo di un primo chirurgo stavo per rinunciare all'idea del reintervento . Poi ho trovato il Prof. Grassi. Ho fatto una visita e subito il Professore ha individuato i problemi del mio naso. Mi sono operata nel giro di due mesi. Intervento in anestesia locale molto consigliato (in passato lo avevo eseguito in anestesia generale ed ero stata molto male al risveglio; in più da medico sono del parere che se possibile meglio evitare un'anestesia generale). La prima sera ero già a casa nel mio letto. I primi giorni sono un po' impegnativi per il gonfiore del viso, i lividi e la stanchezza generale, ma non ho mai avuto nessun tipo di dolore. Dopo una settimana stavo bene e dopo due sono tornata a lavoro senza un livido.
Quando ho tolto i cerotti ho visto un naso diverso, equilibrato, che finalmente dopo 12 anni mi permetteva di sorridere senza vergognarmi.