Rimozione nei tecniche

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Rimozione nei tecniche

alvaro2345052  |  Visitatore  |  Toscana
  • 1 risposte
Salve, sono un ragazzo di 21 anni e presento di molti nei "piatti" di piccole dimensioni (2-3mm) e con colorazione che va dal marrone chiaro al nero. Vorrei toglierli perché mi creano un disturbo estetico. Ho paura che tramite l'escissione chirurgica mediante bisturi il risultato estetico possa essere peggiore del neo stesso. è possibile togliere i nei con laser CO2(ultrapulsato?), dopo averne verificato la begninità, senza lasciare segni o cicatrici? Può lasciare segni ipopigmentati o iperpigmentati?Il plexer può essere una valida alternativa? Possibile che la ricerca non abbia ancora scoperto qualche nuovo metodo, magari ancora in fase sperimentale o abbia avuto delle nuove intuizioni (come ad esempio nella vitiligine la modifica di una proteina HSP70)? Mi scuso per la lunghezza della domanda ma vorrei approfondire l'argomento. Cordiali saluti
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentile Alvaro,
mi dispiace deluderLa, ma il metodo migliore per asportare un neo rimane quello chirurgico. Con la chirurgia si è certi di toglierlo del tutto, senza possibilità di recidiva e in maniera sicura, cioè senza la possibilità di sollecitarlo col tempo a trasformarsi in qualcosa di più grande o di diverso. Il laser o altre metodiche vanno a bruciare parte della pelle rimanendo in superficie, per cui la "radice" dei nei non viene toccata, potendo causare i fenomeni descritti sopra. Con la chirurgia si crea una cicatrice lineare, che, in caso di buona cicatrizzazione, è spesso più gradita di formazioni a cupola più o meno grandi o più o meno scure. Quando si hanno tanti nei, però , è impensabile volerli togliere tutti, ma si tende ad eliminare i più grandi o quelli più in rilievo o quelli esteticamente più brutti. Naturalmente la scelta ultima sul da farsi spetta a Lei, cercando di capire quali "detesta" maggiormente e, quindi, per i quali può rischiare di avere una piccola cicatrice, ma cercando di capire, anche, che dovrà accettare la presenza di molti di loro, soprattutto se molto piccoli. Cordialità
Dott. Valter Degli Effetti M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Gentile Alvaro,
le tecniche non chirurgiche dal laser in poi, portano alla distruzione della lesione, rendendo così impossibile un indagine istologica che io ritengo essere imprescindibile nella rimozione di un neo ed ancor di più in soggetti che ne hanno molti.
La valutazione sia anche eseguita dal più esperto occhio clinico non può e non deve non essere confortata da un esame istologico.
Preferisco poi non addentrarmi nella valutazione del risultato estetico tra escissione chirurgica e rimozione laser, ma aggiungo solo che per rimuovere una lesione in tutto il suo spessore, fatto salvo rare eccezioni, la profondità del trattamento non può non residuare un esito cicatriziale, a quel punto da ustione, che generalmente offre qualità più scadenti di una corretta escissione chirurgica.
Cordiali saluti.
Valter Degli Effetti
alvaro2345052  |  Visitatore  |  Toscana
  • 1 risposte
Ringrazio i dottori per la velocità nel rispondere.
Sapete dirmi se è in fase di studio qualche nuovo metodo o se la ricerca sta andando avanti su tale argomento (nei)? Mi rassicurerebbe dal punto di vista psicologico
Grazie
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissimo Alvaro, innanzitutto mi scuso se le rispondo in ritardo ma sono stato all'estero per un congresso e sono appena rientrato. Per rispondere esattamente alla sua domanda occorre avere a disposizione un esame dermatoscopico chiamato epiluminescenza. Se una lesione è certamente benigna, e si ricordi bene che solo un accurato esame istologico ne può appurare la benignità o meno, questa può essere trattata agevolmente con il laser, residuandone comunque un piccolo segno ipopigmentato che, con il tempo, certamente migliora. Se c'è anche il seppur minimo dubbio è obbligatoria la rimozione chirurgica e l'esame istologico. Capisco le sue perplessità ma non esistono tecniche migliori. Il mio consiglio è affidarsi ad un buon dermatologo, fare la mappatura dei nevi con l'epiluminescenza e poi affidarsi ad un buon chirurgo plastico e, sulla scorta dell'epiluminescenza, scegliere il trattamento più opportuno. Spero davvero di esserle stato utile e non dimentichi di cliccare sul pollice verde dell'utilità. Grazie
Carlo Magliocca

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