Recurvatum penieno congenito
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Gentili dottori, scrivo per cercare di trovare una soluzione alla mia situazione, causa quasi di disperazione e fonte di grosso disagio psicologico nelle relazioni.
Ho 24 anni, nel 2014 all’età di 17 anni sono stato sottoposto a circoncisione, forse in ritardo, per una fimosi serrata.
Le dimensioni del pene sono più o meno nella norma: 15 cm di lunghezza in erezione, fino all’osso pubico, premendo sul grasso pubico, e 12 cm circa di circonferenza sempre in erezione.
Il problema è il seguente: il pene sia in condizioni di riposo che in condizioni di erezione si presenta ruotato sul proprio asse; la parte del pene dove c’è il frenulo, anziché guardare verso il basso, guarda lateralmente.
Il mio urologo di fiducia ritiene di poter risolvere la situazione con un intervento chirurgico eseguendo un’escissione dell’albuginea nel lato corto ed inserendo un patch di tessuto eterologo (derma suino);
Questo perché ritiene che nel mio caso, a causa di un’asta non particolarmente abbondante, l’intervento di Nesbit determinerebbe un’accorciamento significativo ed evidente.
Posso avere un vostro parere? È rischioso l’innesco di un patch? Soprattutto in termini di rigetto o complicanze varie. Cosa sarebbe meglio fare?
Allego foto del pene in erezione:
-una foto del pene così com’è in erezione
- una foto del pene raddrizzato con la mano (in caso di Nesbit sarebbe così?)
- una foto del pene in cui cerco di risolvere la torsione sull’asse ruotando la pelle in senso inverso alla rotazione;
-una foto nello stato flaccido in cui il pene è ugualmente ruotato.
Non è possibile che la rotazione possa risolversi con il semplice degloving?
Vi ringrazio.
Ho 24 anni, nel 2014 all’età di 17 anni sono stato sottoposto a circoncisione, forse in ritardo, per una fimosi serrata.
Le dimensioni del pene sono più o meno nella norma: 15 cm di lunghezza in erezione, fino all’osso pubico, premendo sul grasso pubico, e 12 cm circa di circonferenza sempre in erezione.
Il problema è il seguente: il pene sia in condizioni di riposo che in condizioni di erezione si presenta ruotato sul proprio asse; la parte del pene dove c’è il frenulo, anziché guardare verso il basso, guarda lateralmente.
Il mio urologo di fiducia ritiene di poter risolvere la situazione con un intervento chirurgico eseguendo un’escissione dell’albuginea nel lato corto ed inserendo un patch di tessuto eterologo (derma suino);
Questo perché ritiene che nel mio caso, a causa di un’asta non particolarmente abbondante, l’intervento di Nesbit determinerebbe un’accorciamento significativo ed evidente.
Posso avere un vostro parere? È rischioso l’innesco di un patch? Soprattutto in termini di rigetto o complicanze varie. Cosa sarebbe meglio fare?
Allego foto del pene in erezione:
-una foto del pene così com’è in erezione
- una foto del pene raddrizzato con la mano (in caso di Nesbit sarebbe così?)
- una foto del pene in cui cerco di risolvere la torsione sull’asse ruotando la pelle in senso inverso alla rotazione;
-una foto nello stato flaccido in cui il pene è ugualmente ruotato.
Non è possibile che la rotazione possa risolversi con il semplice degloving?
Vi ringrazio.
Ne vale la pena
