Ginecomastia chiarimenti e costi
Buongiorno a tutti è da quando ho 14 anni che presento un anomalo gonfiore al seno adesso ne ho 25 e credo si tratti di ginecomastia falsa.Credo questo perchè da come ho letto in internet e in altri post quella vera da dolore non appena si preme.Personalmente la mia al tatto risulta molla e non da nessun dolore neanche quando la premo se non che sento una specie di palline morbide dietro il capezzolo ,che ripeto quando vengono premute non danno nessun dolore in particolare, anche se ho notato che la parte sinistra e 1-2cm piu basso rispetto al destro e quando lo premo un po piu forte,a pressare,esce una gocciolina di liquido (solo nel seno sinistro,nel destro niente) vorrei delle considerazioni da parte vostra e un'informativa sul prezzo e magari sapere se si tratta di ginecomastia vera o falsa se e possibile in base alle vostre competenze dato che vorrei liberarmene il prima possibile. Allego una foto.grazie a tutti per l attenzione ed eventuali risposte
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Gentilissimo,
dalla descrizione della sua storia e di ciò che succede alla pressione del petto, mi pare piuttosto trattarsi di una ginecomastia vera o mista. In ogni caso Le consiglio di effettuare un' ecografia della regione pettorale per un chiarimento della situazione. Se così fosse, l'intervento correttivo consisterebbe nell'asportazione della ghiandola mammaria in eccesso, oltre al rimodellamento del grasso sottocutaneo circostante, in modo da ottenere un appiattimento omogeneo della superficie della regione pettorale. Vista, poi, la presenza di secrezione alla pressione di uno dei due capezzoli, sarebbe anche consigliabile una visita endocrinologica per escludere alcune patologie ormonali.
Qualora volesse maggiori chiarimenti, mi può chiamare direttamente al Numero di telefono .
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
dalla descrizione della sua storia e di ciò che succede alla pressione del petto, mi pare piuttosto trattarsi di una ginecomastia vera o mista. In ogni caso Le consiglio di effettuare un' ecografia della regione pettorale per un chiarimento della situazione. Se così fosse, l'intervento correttivo consisterebbe nell'asportazione della ghiandola mammaria in eccesso, oltre al rimodellamento del grasso sottocutaneo circostante, in modo da ottenere un appiattimento omogeneo della superficie della regione pettorale. Vista, poi, la presenza di secrezione alla pressione di uno dei due capezzoli, sarebbe anche consigliabile una visita endocrinologica per escludere alcune patologie ormonali.
Qualora volesse maggiori chiarimenti, mi può chiamare direttamente al Numero di telefono .
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
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Gentile Anonimo,
la ginecomastia può essere vera ovvero determinata da ghiandola oppure falsa dovuta al tessuto adiposo in eccesso. Come spesso avviene in natura, la distinzione può non essere così netta e causata pertanto da un eccesso sia di ghiandola che di grasso.
Un ecografia della regione pettorale può chiarire questi dubbi e determinare le proporzioni con le quali le due concause concorrono a determinare il problema.
Stabilito questo può essere deciso se le necessità di rimozione sono puramente estetiche (ginecomastia falsa) od anche terapeutiche ( ginecomastia vera) oltre che la metodica chirurgica.
La ghiandola infatti deve essere rimossa chirurgicamente ed analizzata istologicamente, il tessuto adiposo viene armonizzato mediante lipoaspirazione.
Cordiali saluti
valter degli effetti
la ginecomastia può essere vera ovvero determinata da ghiandola oppure falsa dovuta al tessuto adiposo in eccesso. Come spesso avviene in natura, la distinzione può non essere così netta e causata pertanto da un eccesso sia di ghiandola che di grasso.
Un ecografia della regione pettorale può chiarire questi dubbi e determinare le proporzioni con le quali le due concause concorrono a determinare il problema.
Stabilito questo può essere deciso se le necessità di rimozione sono puramente estetiche (ginecomastia falsa) od anche terapeutiche ( ginecomastia vera) oltre che la metodica chirurgica.
La ghiandola infatti deve essere rimossa chirurgicamente ed analizzata istologicamente, il tessuto adiposo viene armonizzato mediante lipoaspirazione.
Cordiali saluti
valter degli effetti
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Gentile paziente , le consiglio di fare una eco mammaria per valutare il tessuto ghiandolare, da quello che si vede dalle immagini probabilmente si può intervenire con una lipo Vaser ( liposcultura ) che agisce sul tessuto grasso e rimodella grazie alla contrazione cutanea la zona trattata, se invece bisogna intervenire sulla componente ghiandolare si tratta di un intervento chirurgico di escissione della ghiandola. I due tipi di intervento sono diversi per tecnica chirurgica, tempo di esecuzione e costi. Cordiali saluti Walter
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Cortese utente, ho analizzato con attenzione le foto che lei ha postato e sono io a porle una domanda. Lei è certo che si tratti di un aumento volumetrico delle mammelle? Lasciamo perdere se si possa trattare di una forma "vera" o di una ginecomastia adiposa, ma lei crede di avere un aumento volumetrico delle mammelle? A me non sembra! Mi sembra, almeno dalle fotografie, che la regione toracica ed in particolare la regione mammaria, siano ben proporzionate ed armoniche. Comunque per essere certi di che cosa si tratta occorre fare dapprima un esame ecografico per valutare se è presente una ipertrofia ghiandolare o se si tratta solo di eccesso di tessuto adiposo. Se l'ecografia ci dice che c'è una ghiandola allora dovrebbe rivolgersi ad un endocrinologo per valutare, attraverso delle analisi cliniche, il perché ci sia una ipertrofia ghiandolare. Per il trattamento ci sono due strade. Se si tratta di una ginecomastia vera occorre asportare la ghiandola ed inviarla per un esame istologico, se, al contrario, si tratta solo di un eccesso di tessuto adiposo allora è possibile eseguire una piccola lipoaspirazione locale, anche in anestesia locale. Rigurado i costi dell'intervento sono compresi tra i tremila ed i quattromila euro, ai quali vanno aggiunti i costi della casa di cura. Spero davvero di esserle stato utile e la invito a cliccare sul pollice verde dell'utilità. Grazie.
Carlo Magliocca
Carlo Magliocca