Buco dopo ginecomastia - cause e rimedi

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Buco dopo ginecomastia - cause e rimedi

Marco Scrivano  |  Visitatore  |  Lombardia
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sale, io sono stato sottoposto ad un intervento di ginecomastia al seno sinistro.
Il problema è che si è formatto un vero e proprio bucco all'altezza del capezzolo.
Volevo capire le cause ed i rimedi.
Grazie.
Dott. Giovanni Ponzielli  |  Basic member  |  Milano
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Probabilmente è stata rimossa tutta la ghiandola e quindi l'areola è rimasta senza sostegno. Ora bisogna eseguire un lipofilling
Marco Scrivano  |  Visitatore  |  Lombardia
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Grazie mille per la risposta.
Più o meno quanto costa un trattamento di lipofilling?
Dott. Gianluca Campiglio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
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Si tratta di una retrazione cicatriziale post operatoria fortunatamente molto rara. Per correggerla e' necessario liberare queste aderenze cicatriziali ed iniettare del grasso prelevatole ad esempio dai fianchi il tutto in anestesia locale e senza ulteriori cicatrici. Cordiali saluti dottor Gianluca Campiglio specialista in chirurgia plastica a Milano
Dott. Pier Luigi Gibelli  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Mantova, Milano, Busto Arsizio, Porto Mantovano
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Gentile Marco,
se il capezzolo è introflesso significa che è stat asportata troppo la ghiandola sotto l'areola. In questo caso bisogna interrompere le cicatrici che ritraggono il capezzolo e introdurre del grasso (lipofilling) per far sì che il capezzolo possa ritornare in una posizione corretta.
Dott. Pier Luigi Gibelli
Specialista in Chirurgia Plastica
www.pierluigigibelli.it
Dott. Dauro Reale  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Reggio Emilia, Cedrasco, Rovereto
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Probabilmente è stata rimossa una eccessiva quantità di tessuto ghiandolare immediatamente al di sotto del capezzolo, inoltre la cicatrice periareolare esercita una trazione che andrà poi a ridursi col tempo. Se l'inestetismo dovesse rimanere invariato, si potrebbe pensare a del lipofilling per riempire l'avvallamento. Direi di rivalutare il tutto almeno dopo sei mesi dall'intervento.
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Marco,
si tratta di una probabile retrazione cicatriziale causata dalla rimozione eccessiva di tessuto retroareolare. Se non sono passati almeno 10-12 mesi dall'intervento è opportuno attendere perché a volte questo problema si manifesta in modo eccessivo nei primi mesi ma tende a migliorare nel tempo. Nel caso la depressione persista oltre questo termine si può eseguire un ritocco con un innesto di tessuto adiposo per correggerla.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
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Dott. Umberto Napoli  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Torino, Varese, Milano, Novara
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Buongiorno

Come hanno gia' indicato i miei colleghi l'unico modo per correggere un'asportazione generosa è riempire nuovamente l'area con del tessuto.
Il modo migliore per procedere è parlare del problema con il suo chirurgo, e vedere che soluzione le propone.
Gli interventi di chirurgia plastica possono presentare delle insidie ma , se ha scelto un professionista competente, questo sapra' riconoscere il problema e sapra' offrirle anche delle soluzioni.
un saluto

Dott.Umberto Napoli
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
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Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Cortese Marco, la ginecomastia vera è una patologia caratterizzata dalla ipertrofia della ghiandola mammaria negli uomini. Differisce dalla pseudoginecomastia perché quest'ultima è dovuta esclusivamente ad accumulo di tessuto adiposo. Il corretto intervento chirurgico prevede l'asportazione dell'intero bottone ghiandolare che, una volta asportato, va esaminato istologicamente. La ricostruzione in genere si esegue correggendo il "gap" chirurgico con lembi di tessuto adiposo che vengono suturati tra loro proprio per evitare il cosiddetto "buco" postoperatorio. Molte volte però, indipendentemente dall'operato del chirurgo, questo avvallamento si forma, anche a distanza di tempo, ed il più delle volte è causato da una eccessiva detrazione cicatriziale. Stia pure tranquillo, non è un problema grave ne irrisolvibile. L'approccio migliore è la correzione con il lipofilling. La tecnica prevede il prelievo del tessuto adiposo dalla aree donatrici (addome, fianchi) ed il reinnesto, dopo opportuno trattamento (centrifugazione del lipoaspirato sec. Coleman) a colmare l'avvallamento. E' un intervento che può essere agevolmente eseguito in regime ambulatoriale ed in anestesia locale. Non le consiglio però i mesi caldi. Spero davvero di esserLe stato utile e non dimentichi di cliccare sul pollice verde.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
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