Ripresa degli allenamenti dopo lipofilling al seno

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Ripresa degli allenamenti dopo lipofilling al seno

Anna Molly  |  Visitatore  |  Sardegna
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Salve ,io dovrò fare un intervento di ricostruzione per via di una quadrantectomia al seno dx che ormai,a distanza di 8 anni,si è ridotto di 2/3.Per intenderci nel sx ho una seconda abbondante e nel dx una prima scarsa.Faccio sport da combattimento non a livello agonistico e anche una preparazione fisica abbinata dal momento che lo sport è stata la mia ancora di salvezza nella mia vita e sopratutto nella risalita dopo l'piodio di carcinoma avuto a 31 anni.Ora chiedo se potrò riprendere i miei soliti allenamenti e se potròo fare flessioni o trazioni passato un mese dall'intervento evitando ,per quanto riguarda la disciplina gli scontri diretti.Farò un impianto sottomuscolare chiaramente con lipofilling intorno alla protesi della mammella trattata con radioterapia.
Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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Un mese è normalmente un tempo compatibile con la ripresa delle attività sportive.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Buongiorno Anna, ho letto con attenzione la sua domanda. In linea di massima, dopo un impianto protesici mammario è consigliabile attendere almeno 40-50 giorni prima di riprendere un'intensa attività fisica quale un allenamento può essere. La mia attenzione tuttavia è stata attirata dal suo programma terapeutico: ricostruzione mammaria post quadrante tomaia e radioterapia. Vede, le attuali linee guida internazionali nel campo della ricostruzione mammaria controindicano l'impianto di una protesi in una mammella precedentemente sottoposta a radioterapia. Ci sarebbe un rischio eccessivamente elevato di sviluppare una contrattura muscolare anche aiutandosi con un Lipofilling peri-impianto. Vede, impiantare una protesi mammaria è una cosa relativamente semplice, un pó meno conoscere le corrette indicazioni terapeutiche. Il chirurgo plastico ricostruttore deve possedere un bagaglio culturale vasto. Non è possibile pensare di eseguire una ricostruzione mammaria essendo padroni di una sola tecnica. Non conoscendo la sua costituzione fisica (che va tenuta anche in conto al fine di individuare la miglior scelta) le propongo delle possibile alternative: - Esclusivamente mediante lipofilling. - Ricostruzione mammaria con tessuto autologo ( TRAM, DIEP e Latissimus Dorsi). - Riduzione della mammella controlaterale. - Una combinazione delle precedenti. Solamente nel caso in cui nessuna delle precedenti tecniche possa essere eseguita si può pensare all'inserimento di una protesi mammaria ricoperta, però, di Poliuretano. Cordialità,

Dott. Dario d'Angelo Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli   XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Anna,
in genere dopo un mese è possibile riprendere con gradualità l'attività sportiva. Ovviamente con accortezza e buon senso.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
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Anna Molly  |  Visitatore  |  Sardegna
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Mi è stato risposto da un suo collega che dopo una radioterapia è sconsigliato l'utilizzo di una protesi e questo mi ha allarmato.Anche se sono passati 8 anni?Una mia amica che ha subito una mastectomia per entrambi i seni lo ha ricostruito con protesi.So che c'è un rischi in più di contrattura capsulare ma combinando i lipofflling posso star tranquilla?

Risposta a Anna Molly

Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Anna, ho letto il commento del collega e devo dire che sinceramente in linea generale sono d'accordo con lui. Ovviamente bisognerebbe poi valutare il suo caso specifico e magari lei potrebbe essere un'eccezione alla regola. Però il fatto che siano passati 8 anni non è significativo in quanto gli effetti infiammatori cronici legati alla radioterapia sono permanenti. Inoltre il problema non è solo la contrattura capsulare ma anche la scarsa elasticità e vitalità di tutti i tessuti della regione mammaria coinvolti dal trattamento, che li espone ad un maggior rischio di sofferenza nell'immediato post-operatorio e ad una maggiore residua rigidità che potrebbero compromettere il risultato anche estetico. In linea teorica poi il lipofilling, considerato una specie di terapia rigenerativa oltre che volumetrica, dovrebbe semmai essere utilizzato prima per verificare che possa alleviare gli effetti della radioterapia. E poi, verificata la sua eventuale efficacia, si potrebbe procedere con un impianto protesico. Infine la sua amica ha probabilmente eseguito una mastectomia radicale SENZA radioterapia e quindi è un caso diverso dal suo. Cordiali saluti Dottor Sergio Delfino Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica

Risposta a Dott. Sergio Delfino M.D.

Anna Molly  |  Visitatore  |  Sardegna
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NO la radioterapia l'ha fatta e di questo sono certa.Il chirurgo mi ha spiegato il rischio ma non ha escluso la protesi,quindi cosa dovrei pensare che è matto?
Dott. Dauro Reale  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Reggio Emilia, Cedrasco, Rovereto
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Buonasera sig.ra Anna;
Credo che trascorso il giusto periodo di tempo lei potrà riprendere la sua attività fisica, nei modi e tempi in cui la praticava in precedenza.
Cordiali saluti
Dott. Reale
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Signora forse avrà fatto la radioterapia nel cavo ascellare. Ma non può aver fatto la radioterapia della mammella, visto che questa è stata asportata completamente dal chirurgo (lei ha parlato di mastectomia). Inoltre non credo che il collega sia matto. Forse egli ritiene che lei sia un caso che fa eccezione? D'altronde la medicina non è una scienza esatta e a volte le decisioni che si prendono possono anche andare contro le linee guida approvate dagli esperti per motivazioni che esulano da un contesto di evidenza scientifica. Cordiali saluti Dott. Sergio Delfino.
Anna Molly  |  Visitatore  |  Sardegna
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la ringrazio ,io vorrei potermi fidare,anzi ho necessità di farlo in virtù del fatto che ho vissuto per anni con questa "ruota sgonfia" e sono ancora rimasta lì con la mia testa.Mi piace pensare che almeno in questo potrò essere fortunata come già mi reputo per essere viva,mia madre diceva che io avevo una pelle d'asino.Speriamo reagisca bene.

Risposta a Anna Molly

Anna Molly  |  Visitatore  |  Sardegna
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comunque ho subito un quadrante ,e il lipofilling fatto anni fa ha comunque dato un risultato pessimo dato che nel corso del tempo il seno si è ridotto di 2/3.Per cui credo che sia inutile nel mio caso

Risposta a Anna Molly

Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Anna in merito a questo tenga presente che, per avere dei risultati apprezzabili con il lipofilling in termini sia di rigenerazione che di volume, è necessario sottoporsi a più sedute, spesso almeno 3-4.
Cordialità
Dott. Sergio Delfino

Risposta a Anna Molly

Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Cara Anna,
per questo ha tutta la mia comprensione e le faccio il mio personale "in bocca al lupo" per tutto.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Anna, certo! Dopo un mese, massimo quaranta giorni, potrà riprendere la sua attività sportiva ma...con cervello!!!! Evitiamo colpi duri alle mammelle.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
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Studio: XXXXXXXXXX
Anna Molly  |  Visitatore  |  Sardegna
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No di certo posso evitare gli scontri diretti ,non sono più un agonista ma mi alleno come tale.Per me questo passo è importante perchè lo devo a me stessa a ciò che ho perso anni fa.So che non potrò riavere il mio seno ma mi accontento di non avere una assimetria così marcata.Per fortuna esiste la chirurgia plastica.Piuttosto il suo collega sostiene che è sconsigliato mettere una protesi su una mammella trattata con radioterapia.Il mio chirurgo ha sottolineato i rischi ma il tessuto residuo pare in buone condizioni anche perchè all'epoca ho utilizzato una crema estetica prima durante e dopo le sedute.Se volesse esprimersi in questo senso la ringrazio anticipatamente

Risposta a Anna Molly

Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Impiantare una protesi mammaria dopo radioterapia, anche se trascorso parecchio tempo ed i tessuti sembrano ottimali, è sempre un grosso rischio. Le complicanze sono frequenti e a volte occorre reintervenire per espiantare la protesi. La radioterapia provoca sempre una radiodermite dapprima acuta e poi cronica con tromboangioite obliterante dei vasi e conseguente sclerofibrosi di tutti i tessuti. Se proprio desidera un impianto il mio consiglio è dapprima bonificare tutta l'area con il lipofilling e semmai, a bonifica ottenuta, inserire la protesi....ma è sempre un rischio ed è corretto che lei lo sappia.
Spero di essere stato esaustivo e non dimentichi il pollice verde dell'utilità.
Grazie. Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Studio: XXXXXXXXXX

Risposta a Dott. Carlo Magliocca

Anna Molly  |  Visitatore  |  Sardegna
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Quindi è troppo fiducioso il mio chirurgo? Io ho già fatto lipofilling CN pessimi risultati purtroppo. Vorrei credere che possa andare tutto bene invece e godermi questi anni.Potrebbe anche andare tutto bene o ne dubita?

Risposta a Anna Molly

Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Ne dubito fortemente Anna. Io ho trentacinque anni di esperienza chirurgica. A Roma, in ospedale, dirigo un ambulatorio di chirurgia oncoricostruttiva. Nella mia lunga carriera ho operato più di quattromila donne e, mi creda, una protesi su radioterapia non è MAI andata bene!
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Gentile Anna Molly, le conviene sottoporsi ad un consulto presso un chirurgo o un centro dove vengono eseguiti routinariamente interventi di ricostruzione mammaria. La ricostruzione mammaria va affrontata in maniera pragmatica. Esistono tecniche ed indicazioni specifiche. Non tutte le pazienti presentano la stessa storia e le stesse situazioni. Se per ricostruzione mammaria si intende creare una salienza che riempia un reggiseno è un conto. Diverso è effettuare una ricostruzione che tenga conto delle dimensioni e della forma della mammella controlaterale, della consistenza, delle proporzioni del torace e soprattutto delle specifiche esigenze di ogni singola paziente. Non devo essere le pazienti ad adattarsi alle tecniche ricostruttive (cioè ai chirurghi) ma le tecniche alle pazienti stesse. Saluti, Dott. Dario d'Angelo

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