Prepuzio Ridondante, cosa fare: Circoncisione?

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Prepuzio Ridondante, cosa fare: Circoncisione?

Meiko  |  Visitatore  |  Lombardia
  • 1 risposte
Buono giorno ho 54 anni, vi contatto per un chiarimento relativo agli interventi di circoncisione sottocoronale.
Vorrei avere qualche delucidazione in merito alle tecniche di esecuzione.
A seguito di una visita urologica mi è stato diagnosticato il prepuzio ridondante, come causa di irritazioni e arrossamenti al prepuzio e al glande. La diagnosi al momento non paventa alcuna urgenza, ma secondo l’urologo l’intervento va fatto, per scongiurare il rischio di una “fimosi serrata”.
L’intervento consigliatomi dovrebbe ridurre la lunghezza del prepuzio lasciando il glande scoperto tra il 25% e il 50%.

Per capire meglio a cosa sarei andato in contro, ho voluto fare un’indagine per capire meglio i vari aspetti dell’intervento. È stato così che ho appreso della circoncisione che lascia il glande perennemente scoperto, senza dover star lì a fare valutazioni se tagliare il 25% o il 50% del prepuzio. In più ho letto che così si risolve almeno in parte il problema dell’eiaculazione precoce.
A fronte di ciò sarei dell'idea di optare per la circoncisione.

Ora vorrei fare qualche domanda in dettaglio.
1) L’intervento di circoncisione viene spesso descritto con quattro tipi di esecuzione: Tesa Alta; Tesa Bassa; Lasca Alta; Lasca Bassa. Sono descrizioni che hanno un senso oppure no? Se sì, cosa si intende esattamente?
2) Con l’obbiettivo è di eliminare le pieghe cutanee e garantire la scopertura dal solco anche a pene flaccido, le tecniche sopra citate sono valide a tale scopo?
3) Questo intervento avrebbe anche un risvolto estetico o cosmetico, volendo eliminare anche il frenulo che è corposo e sensibile, vi è il rischio poi di escrescenze sulla punta del glande, dove questo termina?
4) È vero che eliminando il frenulo e il prepuzio si ottiene una riduzione della sensibilità contrastando così l’eiaculazione precoce?
5) Ho letto che dopo la circoncisione, alcune persone perdono il gusto al piacere sessuale e che non si sentono più se stessi al punto da cadere in crisi depressive. È possibile che l’asportazione di tessuti innervati possa causare mutamenti di tipo psicosomatici? Vi è qualche riscontro scientifico a ciò?
6) In merito alle tecniche di intervento, potrebbe farmi una panoramica delle possibili soluzioni oggi disponibili e quali sono i risultati che si riescono ad ottenere?
7) Tra Laser pulsato e Bisturi, il tutto a mano libera, rispetto a Stpler, Shang Ring, ecc quale da il risultato estetico migliore in un adulto?
Grazie per l’attenzione.
Cordiali Saluti.
Prof. Franco Buttafarro  |  Basic member  |  Dermatologia correttiva  |  Torino
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Purtroppo manca l'indagine più importante: chi è capace di fare l'intervento? in genere gli urologi sono specializzati nel settore specifico e quindi se sceglie uno specialista accreditato dovrebbe rivolgere a lui le innumerevoli domande e vedrà che sarà soddisfatto. E' un intervento di routine niente paura.
Dott. Patrizio Vicini  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Le consiglio una visita andrologica per un corretto inquadramento.
La circoncisione e' eseguibile con varie tecniche e vari ausili dal laser alle stappler.
Cordiali saluti.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Meiko, che dire, molte domande che lei pone sono corrette altre meno. La tecnica chirurgica è in stretta dipendenza al suo quadro clinico. La perdita della sensibilità è variabile da caso a caso. Molto spesso si sfrutta proprio la possibile perdita della sensibilità per curare una eiaculazione precoce. Il mio consiglio è di rivolgersi a un chirurgo specialista e parlare a lungo con lui per conoscere appieno impossibile rischi e le possibili complicanze. È invero un intervento semplice ma va eseguito in modo corretto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
Presidente eletto della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva e estetica

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