Dubbi post intervento di postectomia
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Il motivo per cui scrivo è l'intento di risolvere alcuni dubbi che mi sono sorti subito dopo l'intervento eseguito. Spero di non essere di disturbo e di ricevere dell'assistenza
1) Non ho idea su quale tipo di circoncisione io abbia subito, se parziale o totale. Il chirurgo, visitato la settimana precedente pagando un ticket all'ospedale della zona, non mi ha mai posto la domanda su quali dovessero essere le dinamiche dell'intervento a me più favorevoli nè si è posto il problema di spiegarmi in cosa consistette l'operazione. Io ho dato per scontato che avrebbe effettuato una totale, quello che noto però è che il risultato si avvicina maggiormente ad una circoncisione parziale per via della quasi completa copertura del glande e della sua difficoltà ad esporsi.
Sempre legato a questo dubbio, volevo chiedere se fosse usuale la sua tecnica operatoria, di cui ignoro molto ma della quale posso vedere le conseguenze : l'aspetto del pene non trapela nessun punto, questi risultano essere posti sulla corona del glande ma comunque coperti da una notevole quantità di prepuzio.
Quest'ultimo appare visivamente molto gonfio, al quinto giorno lo è molto di meno che prima, sulla zona appena descritta ( corona del glande ).
Ciò che mi desta preoccupazione però è il fatto che in erezione, il glande scorra leggermente ma senza emergere del tutto, come se fosse un cilindro piccolo che fuoriesce da un cilindro più grande. In fase di erezione esso diventa di una colorazione rossastra, come se stesse soffocando e tira parecchio.
Tutto sommato, sto provando un enorme disagio nel fatto che gli esiti dell'intervento sembrano essere anni luce distanti da quelli che mi aspettavo avrei osservato.
Quello che volevo chiedervi era se fosse assurda una richiesta di re-intervento per operare una circoncisione totale, nonostante quella che abbia subito settimana scorsa.
Grazie a quanti vorranno aiutarmi, buon lavoro!